Rosacea

rosacea

Dermatosi infiammatoria che predilige la regione mediana del volto (guance,naso, fronte, mento) meno frequentemente il collo ed il torace. Ha decorso cronico ed è caratterizzata clinicamente da varie fasi evolutive, cui corrispondono diversi gradi di gravità.

  • Fase eritemato-teleangectasica: episodi di flushing e persistente eritema al centro facciale. E’ possibile comparsa di edema, bruciore e prurito.
  • Fase papulo-pustolosa: aree eritematose teleangectasiche sormontate da lesioni papulo-pustolose.
  • Fase di rosacea fimatosa: ispessimento della cute, nodosità e teleangectasie localizzate a livello del naso (rinofima) sul mento, sulla fronte, sulle orecchie. Dilatazione dei follicoli piliferi.
  • Fase oculare: lacrimazione, congestione palpebrale, sensazione di corpo estraneo, bruciore o prurito, fotofobia, visione annebbiata, teleangectasie della congiuntiva, xeroftalmia, blefarite e congiuntivite.

L’approccio terapeutico della rosacea è complesso e prevede un accurato iter diagnostico preliminare, volto ad individuare tutti i possibili fattori scatenanti o slatentizzanti tale condizione. Pertanto è opportuno indagare con esami strumentali e di laboratorio specifici la presenza di tali fattori quale ad esempio l’infezione da H. Pylori, spesso il trattamento eradicante di quest’ultimo può contribuire al miglioramento clinico della rosacea.

Cosa può fare il Centro?

Presso il nostro Centro una volta completato l’iter diagnostico, l’approccio terapeutico della rosacea prevede diverse fasi con trattamenti combinati topici e sistemici mirati verso i fattori scatenanti, verso la riduzione della sintomatologia clinica ed infine trattamenti fisici (laserterapia, luce pulsata e Fotodinamica)  scelti in base all’esito estetico presente (teleangectasie, eritrosi, cicatici). Inoltre in questa, come in molte condizioni che interessano il volto, fondamentale risulta anche l’approccio cosmetologico ,con un’adeguata detersione della cute al fine di ridurre il sebo che aumenta la visibilità delle teleangectasie e di ridurre al minimo la popolazione batterica. I trattamenti cosmetologici complementari alla terapia medica e fisica comprendono: prodotti esfolianti, protezione solare con filtri da applicare dopo il topico curativo (per esempio metronidazolo), prodotti idratanti a basa di vitamina c ( con potere antiossidante, vasoprotettivo riduce il danno endoteliale, elasticizzante e schiarente); vitamina e (antiossidante ed antinfiammatoria). Bisogna comunque sottolineare che l’approccio terapeutico combinato deve essere personalizzato al singolo paziente.

Infine importante in questa patologia è l’utilizzo di tecniche adeguate di camouflage che consentano un miglioramento dell’aspetto estetico del paziente riducendo il disagio psicologico.

Pertanto il nostro obiettivo è quello di seguire il paziente con un programma terapeutico personalizzato che preveda  nelle fasi diagnostiche l’ identificazione e la rimozione  dei fattori scatenanti ( attraverso norme igienico-dietetiche adeguate, eradicazione dell’HELICOBACTER PYLORI, correzione del microbiota cutaneo ed intestinale) , successivamente  il trattamento delle fasi acute attraverso l’utilizzo di terapie farmacologiche topiche e sistemiche ed infine l’ausilio di trattamenti fisici per ridurre gli  esiti e laddove non fosse possibile rimuovere quest’ultimi, l’utilizzo di adeguati prodotti per un corretto camouflage.