Patologie ungueali

unghie

Le alterazioni a livello delle unghie sono di frequente riscontro a volte si tratta di danni  esclusivamente estetici, in altri casi sono forme più gravi, associati a sintomatologia dolorosa, tali da interferire con la deambulazione con conseguente  impatto sulla qualità di vita del paziente. La comparsa di tali alterazioni può essere correlata a patologie sistemiche, che devono essere ricercate ed escluse, non rara, inoltre, la correlazione con l’assunzione di farmaci.

Possiamo classificare tali alterazioni in base alla sede anatomica dove è presente il danno da cui dipendono le  manifestazioni cliniche.

  • Manifestazioni cliniche conseguenti al danno a livello dei cheratinociti della matrice ungueale:
    • Linee di Beau: striature depresse, larghe 1 mm o poco più, che interessano tutta la lamina in senso trasversale e che si spostano verso il margine libero dell’unghie con il suo accrescimento. Rappresentano la traccia lasciata da ripetuti insulti farmacologici sulla matrice ungueale in accrescimento.
    • Onicomadesi: distacco della lamina ungueale in regione prossimale che si estende successivamente alla parte distale con conseguente possibile caduta dell’unghia; molto frequente in corso di terapia con farmaci citotossici.
    • Onicoressi: solcatura e/o fissurazione longitudinale pronunciata, con fragilità dell’unghia. Può essere prossimale o distale
    • Fragilità ungueale
    • Pterigio:  è più frequente la forma ventrale, caratterizzata dalla scomparsa del solco ungueale distale, per cui la cute dell’iponichio aderisce alla superficie ventrale della lamina.
  • Manifestazioni cliniche conseguenti al danno a livello dei cheratinociti del letto ungueale:
    • Onicolisi: distacco della lamina ungueale dal suo letto. Inizia generalmente dal margine libero o lungo i margini laterali.
    • Leuconichia apparente: in realtà si tratta di una forma di pseudo-leuconichia, poiché non ha origine dalla matrice ma è causata da insulto chimico. Può essere puntata, striata o totale.
    • Emorragie: localizzate al di sotto della lamina ungueale.
    • Ipercheratosi subungueale.
  • Manifestazioni cliniche conseguenti al danno a livello della plica ungueale:
    • Granuloma piogenico: lesione di tipo vascolare a partenza dal tessuto connettivale. Può essere di aspetto peduncolato o sessile e può complicarsi con un’infezione stafilococcica. Il colore varia dal blu scuro al nero. È caratterizzato da un rapido accrescimento e tende a sanguinare ed ulcerarsi. Il meccanismo patogenetico è legato alla tossicità diretta del farmaco, associata ad un’azione angiogenica. Generalmente è dose-dipendente e può associarsi a dolore con compromissione funzionale.
    • Perionissi
    • Paronichia: infiammazione/infezione dei tessuti molli circostanti dell’unghia.

Di norma la clinica è dirimente per la diagnosi, ma esistono casi più spinosi nei quali alcune tecniche ancillari possono essere necessarie sia nella diagnosi che nel follow up. Tra queste annoveriamo le indagini microbiologiche (esame microscopico e colturale per la ricerca di microrganismi) ma soprattutto l’onicoscopia (o dermatoscopia ungueale). Quest’ultima in particolare è una tecnica emergente che risulta molto utile nella diagnosi differenziale di vari tipi di patologie, da quelle infettive a quelle infiammatorie fino alle forme tumorali ma anche nella gestione terapeutica successiva. Un ruolo importante è rappresentato dall’esame baropodometrico che spesso può mettere in evidenza alterazioni posturali responsabili del danno a livello ungueale.

Cosa può fare il Centro?

Presso il nostro Centro si effettuata trattamenti per tutte le  patologie ungueali è possibile inoltre effettuare onicoscopia con fotofinder medcam 1000.