Immunologia clinica

L’immunologia clinica è la disciplina medica  che occupa dello studio, della diagnosi e del trattamento delle malattie del sistema immunitario,

Il sistema immunitario, il cui corretto funzionamento è basato sull’interazione di   un  complesso network di cellule, tessuti e molecole,  rappresenta la principale linea di difesa dell’organismo nei confronti di agenti patogeni, cellule tumorali e sostanze estranee

 L’immunologia clinica indaga  pertanto   i meccanismi di difesa naturali         dell’organismo, le  alterazioni che questi meccanismi  possono presentare  e come queste possano essere modulate per prevenire o trattare le diverse patologie.

In presenza di alterazioni nel corretto funzionamento del sistema, distinguiamo  diversi tipi di patologie

  • Malattie autoimmuni:  In cui il sistema immunitario aggredisce per errore  cellule e/o   tessuti del proprio corpo, causando danni progressivi.
  • Immunodeficienze:  in cui il sistema immunitario presenta deficit, congeniti o  acquisiti,  per cui   non riesce a difendere adeguatamente l’organismo.
  • Allergie: patologie in cui il sistema immunitario reagisce nei confronti di   sostanze  estranee, di per se innocue ( pollini, alimenti,, sostanze chimiche)  in misura eccessiva,  che finisce per essere la causa del  danno

Di  particolare interesse in questo ambito  sono le malattie autoimmuni, caratterizzate da una “erronea”  reattività  del sistema immunitario che genera  la produzione di anticorpi (autoanticorpi) diretti contro  costituenti dell’organismo stesso  (autoantigeni)  e una associata  risposta infiammatoria,  con conseguente danno d’organo   che determina la malattia

Nelle malattie autoimmuni Il sistema immunitario  perde   la cosiddetta “tolleranza”, ovvero la capacità di discriminare il “self” dal “non self”.

Le malattie autoimmuni vengono suddivise in:

  • Organo specifiche: la risposta autoimmune è diretta nei confronti di un solo organo o apparato con conseguente danno localizzato allo stesso ( esempi: tiroidite autoimmune, diabete di tipo 1, vitiligine)
  • Sistemiche: la risposta immune è diretta contro antigeni ubiquitari, con sintomi sistemici e manifestazioni cliniche espressione di  danno a carico di diversi  organi e apparati e  con diversi gradi di severità clinica (esempi: Lupus Eritematoso Sistemico, Artrite Reumatoide Sclerosi Sistemica, sindrome di Sjogren e altre connettiviti,  Vasculiti, …)

  • Ruolo dell’immunologo clinico :

L’immunologo è  lo specialista che si occupa di queste patologie, diagnosticandole, trattandole e monitorando l’efficacia delle terapie.

  Il suo lavoro comprende pertanto:

  • Valutazione delle disfunzioni immunitarie, sia da iperattività (malattie autoimmuni, allergie) che da deficit (immunodeficienze)
  • Richiesta e interpretazione di test immunologici specifici
  • Sviluppo di piani terapeutici personalizzati
  • Monitoraggio dell’efficacia delle terapie immunomodulanti/ immunosoppressive
  • Consulenza per pazienti con patologie complesse su base immunomediata

L’immunologo collabora frequentemente con altri specialisti come reumatologi, dermatologi, pneumologi, gastroenterologi e ematologi, data la natura sistemica di molte patologie immunomediate, che necessita di un’approccio multidisciplinare

 

Sintomi e condizioni che richiedono una valutazione immunologica

  • Infezioni ricorrenti o inusuali: numerosi episodi di otiti/polmoniti/sinusiti, infezioni che richiedono antibiotici endovena, ascessi ricorrenti o infezioni da organismi inusuali
  • Sintomi sistemici persistenti: febbre di origine sconosciuta, affaticamento cronico non spiegabile, dolori articolari diffusi/artriti, eruzioni cutanee ricorrenti
  • Manifestazioni autoimmuni: gonfiore articolare, rash a farfalla sul viso, persistente secchezza oculare e della bocca , perdita di capelli a chiazze, ulcere orali ricorrenti, poliabortività
  • Reazioni allergiche gravi o atipiche: reazioni anafilattiche, orticaria cronica, angioedema ricorrente
  • Anomalie negli esami di laboratorio:  alterazioni dei livelli di immunoglobuline, presenza di autoanticorpi, alterazioni delle sottopopolazioni linfocitarie, bassi livelli di frazioni del Complemento
  • Storia familiare di malattie autoimmuni, immunodeficienze o allergie gravi

Condizioni che necessitano monitoraggio specialistico

Pazienti già diagnosticati con le seguenti condizioni beneficiano di un follow-up immunologico regolare:

  • Immunodeficienze primarie (congenite) o secondarie (acquisite)
  • Malattie autoimmuni sistemiche (LES,  Artrite Reumatoide, Sclerosi Sistemica, Sindrome di Sjogren,  Connettivite mista e indifferenziata, Sindrome da Anticorpi Anti-Fosfolipidi,  Miositi Infiammatorie, Vasculiti Sistemiche)
  • Pazienti in terapia con farmaci immunosoppressori o biologici
  • Pazienti sottoposti a trapianto d’organo
  • Pazienti con allergie severe o multiple