Cicatrici

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La cicatrizzazione di una ferita chirurgica e/o traumatica è un processo complesso multistep, al  quale partecipano numerosi meccanismi, che sinergicamente portano alla riparazione del danno tissutale e al ripristino della sua funzione. Ci sono però fattori che possono interferire con tale processo, comportando l’insorgenza di una cicatrice patologica, endogeni ed esogeni. I primi correlati a fattori genetici alterati, che interferiscono con il fisiologico processo di cicatrizzazione, mentre i secondi correlati a infezione o diastasi della ferita, precoce o ritardata rimozione dei punti o per cause iatrogene ed eventuali presenza di comorbidità.

Clinicamente esistono fondamentalmente tre tipi di cicatrici patologiche: ipertrofiche, atrofiche e cheloidee, la gestione delle quali varia a seconda del tipo di cicatrice, della fase in cui si trova, della sua dimensione e della sua sede. L’approccio chirurgico deve essere preso in considerazione esclusivamente dopo il fallimento della terapia medica, in quanto spesso è difficile rimuovere i fattori endogeni e esogeni che l’hanno determinata, potendo osservare una recidiva del quadro clinico.

Qualora l’approccio terapeutico non fosse stato risolutivo nel miglioramento della cicatrice, può essere d’ausilio l’utilizzo delle tecniche di camouflage, al fine di ottenere un miglioramento estetico e quindi migliorare l’impatto psicologico.

Cosa può fare il Centro?

Presso il nostro Poliambulatorio, dopo un inquadramento clinico completo e quindi in base ad un’anamnesi adeguata e ad un esame obiettivo completo, sarà possibile effettuare la migliore strategia terapeutica al fine di ottenere il miglior risultato estetico.

In base alla tipologia, sede e fase della cicatrice è possibile scegliere le seguenti tecniche:

  • Infiltrazione intralesionale di corticosteroidi, utile come antinfiammatorio nelle forme ipertrofiche e cheloidee, capace di inibire tutti i processi della fase infiammatoria ed in particolar modo la produzione eccessiva di collagene responsabile dello spessore e della rigidità della cicatrice, nonchè il rossore e il prurito.
  • Skin patting grazie all’effetto rigenerativo a livello dermo-epidermico
  • Medicina rigenerativa indicata per le cicatrici atrofiche.

Prima e dopo: